Ecologia ed estetica formano un'endiadi densa di significati così come natura e cultura o paesaggio e ambiente. L'associazione dei termini veicola, di norma, una contrapposizione strumentale frutto della cultura moderna occidentale che ha costruito e alimentato rivalità tra scienze dure e umanesimo. Nel mondo antico la loro sovrapposizione non era in discussione e oggi questa scissione ci appare di nuovo come una fuorviante simulazione di opposti. Il seminario di studi dal quale prende il titolo il volume, coordinato da Fabrizio Toppetti e svoltosi all'interno del dottorato di ricerca in Paesaggio e ambiente della Sapienza - Università di Roma, aveva l'obiettivo di indagare temi e modalità di una possibile ricomposizione attiva e operante, necessaria e urgente. L'opera raccoglie le riflessioni presentate e maturate in quell'occasione di confronto transdisciplinare alla quale hanno partecipato attivamente studiosi, docenti e dottorandi chiamati anch'essi a proporre un proprio punto di vista originale. Ne emerge un panorama di sicuro interesse, ricco di stimoli e di sfaccettature interpretative diversamente convergenti che, lungi dal proporre sintesi, costituisce un ulteriore momento di chiarificazione degli obiettivi da perseguire.
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