Il filo conduttore dei saggi raccolti in questo volume è il “ciclo della datificazione”, vale a dire quella modalità di organizzazione dell’esperienza che si muove attraverso la sequela ricorsiva eventi-dati-conoscenza-decisione-azione-eventi. Quello che è il tipico modo di pensare l’efficientamento di un’organizzazione sta divenendo la struttura fondamentale dello sviluppo complessivo delle società più evolute, assurgendo a nuovo paradigma universale di interpretazione e di orientamento della prassi che ha nella manipolabilità il suo tratto essenziale. Riflettendo su ciascun momento della datificazione, l’autore indaga i profili ideologici, epistemologici e giuridico-sociali di una trasformazione che ha già sfidato la capacità di resistenza delle categorie fondamentali della comprensione giuridica contemporanea espresse in particolare nei diritti della persona.
error Non è stato possibile inviare il tuo giudizio sulla recensione