'Il processo di adeguamento del diritto interno al diritto sovranazionale, così come la stesura di Carte fondamentali come la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, hanno dimostrato che la società, e di riflesso il legislatore, hanno sempre più consapevolezza dell'esistenza di una molteplicità di costumi, tradizioni e religioni che danno vita ad una varietà culturale non indifferente. Si può affermare, infatti, che il multiculturalismo è oggi a tutti gli effetti, una componente sociale che trova piena residenza nei singoli ordinamenti giuridici ma che non sempre pacificamente convive con il diritto positivo'. Obiettivo del saggio è fare luce sul tema della tutela multilivello dei diritti umani, in particolare su una categoria oggi molto discussa come quella dei simboli religiosi, mediante i più importanti interventi giuridici che hanno gettato le basi per l'avvio del processo di riconoscimento di alcune libertà, ma talora anche coercizioni, che in passato non trovavano cittadinanza nel nostro ordinamento sovranazionale. Inevitabili i riferimenti alla Carta di Nizza e alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
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