Il ruolo della struttura finanziaria nei processi di creazione di valore appare controverso. Le evidenze empiriche mostrano una relazione contraddittoria, anche a ragione della mancata considerazione di altre variabili che mediano o moderano il fenomeno. Prima fra tutte la corporate governance, e in particolare l'assetto proprietario che determina il rapporto fra equity e debito. Il volume affronta tale delicato tema con ricchezza di dati e ricerche dimostrando, anche con il ricorso a innovativi e rigorosi metodi di analisi, che struttura finanziaria e corporate governance dovrebbero essere considerate quali strumenti complementari nella strategia di value creation dell'impresa. I risultati della ricerca originale dell'autore, condotta su un cospicuo campione di aziende italiane, esaminate nel periodo 1980-2006, evidenziano in particolare la capacità dell'assetto proprietario, sia in termini di managerial ownership che di ownership concentration, di esercitare una notevole influenza sulla relazione fra struttura finanziaria e valore, limitando l'impatto negativo dell'indebitamento e riducendo i costi connessi all'uso del debito.
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