La necessità di proporre una guida deriva dall'improvvisazione che molte volte si rileva nell'ambito delle operazioni di rilievo topografico anche per estensioni di 200 m di raggio, in particolare da quando le apparecchiature sono alla portata economica di un pubblico numeroso. Il neofita, pur se provvisto di strumentazione all'avanguardia, tende a sottovalutare o addirittura a ignorare i concetti basilari che devono regolare il suo lavoro, concetti da cui non si può mai prescindere, pena la improponibilità del lavoro eseguito. La tecnologia infatti, anche se appare di facile impiego, non dà la minima certezza della bontà del risultato finale, che deve essere garantito da studiati e consolidati criteri; questi ultimi debbono essere l'indispensabile bagaglio di qualsiasi operatore. Il volume è articolato in due parti; nella prima parte si ricordano i concetti informatori della topografia, come: le superfici di riferimento e i riferimenti; le reti geodetiche e le reti GNSS; il rilievo topografico e le sue parti: ricognizione, misure di campagna con Stazione Totale e GPS (descrizione dei due strumenti e modo di operare), il calcolo, la restituzione (piano quotato, DTM, piano a curve di livello, lettura delle mappe), la post-ricognizione; nozioni di cartografia (Carta d'Italia IGMI, Cartografia Tecnica Regionale e cenni sulla Cartografia Catastale). Nella seconda parte si espongono dettagliatamente tre esempi professionali di rilievo, eseguiti con la Stazione Totale, con il GPS e con il GPS e Stazione Totale. Completa la trattazione un dizionarietto tecnico per un primo orientamento nella moltitudine di nomi e acronimi che interessano il rilievo.
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