Non è un caso che siano le donne a scandire, con la loro determinazione, la grande lotta del movimento ecologista e a offrire un punto di vista diverso, che forza le gabbie concettuali in cui ci siamo mossi per troppo tempo. Malgrado il potere crescente degli spacciatori di egoismo, malgrado i negazionisti, ancorati a un passato che ha già saccheggiato presente e futuro, sembra che stia scorrendo sotto traccia, inarrestabile, un’energia nuova: una consapevolezza verticale, finalmente, che mette nelle mani di ciascuno la responsabilità di riprendere le redini del mondo, “prima del diluvio”. Questo libro parla della fiaccola che brilla nelle mani di Greta e di alcune delle donne che l’hanno tenuta accesa fino ad ora, impedendo a forze apparentemente invincibili di spegnerla. Si parte da Rachel Carson, la donna che sconfisse le multinazionali del DDT, passando per la premio Nobel Wangari Maathai, l’instancabile attivismo di Jane Fonda, fino alla mobilitazione generata da Alexandria Ocasio-Cortez e Greta Thunberg, in un’alleanza intergenerazionale tra donne che non smettono di combattere per difendere il pianeta.
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