«Natale '81 - Natale '82. Ad un anno di distanza eccoci, cortese lettore a riproporti Gregorovius che, abbandonati gli ozi e le delizie caprensi, se ne va in giro per la Napoli borbonica descrivendo luoghi e personaggi, ma soprattutto, con una certa severità di giudizi tutta teutonica, lo 'scanzonato' modo di vivere del popolo napoletano, tanto lontano dalla sua rigida ed inflessibile mentalità e concezione di vita. Il riproporre questo taccuino di viaggio di Ferdinando Gregorovius, ricco di spunti polemici ed osservazioni critiche, sulla cui validità e veridicità il giudizio spetta agli studiosi ed appassionati di storia patria, ci è parso di un certo interesse soprattutto quale testimonianza dal vivo della situazione sociale di quegli ultimi anni di sovranità borbonica e di quell'atmosfera che si andava creando per le nuove idee in larghi strati della piccola e media borghesia. Anche questa volta ci siamo avvalsi della traduzione del Conte Augusto di Cossilla inserita anch'essa nei Ricordi storici e pittorici d'Italia edito dal Manini a Milano nel 1877, divenuto da tempo una rarità bibliografica; al testo abbiamo aggiunto una serie di pregevoli riproduzioni, tratte da incisioni originali dell'epoca che, integrando la narrazione del Gregorovius, danno una piacevole immagine dei luoghi descritti, evitando al nostro paziente lettore di doversi affidare solo alla forza della sua immaginazione e della sua pur fertile fantasia. Ci corre pertanto l'obbligo di ringraziare quanti hanno collaborato e reso possibile l'illustrazione del volume ed in particolare l'Avv. Paolo Emilio Pagano il quale non ha esitato, pur con il 'batticuore' tipico di ogni collezionista.» Introduzione di Carlo Knight.
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