In una società futuristica ma verosimile, in cui è possibile riconoscere la realizzazione delle utopie che attraversano la nostra, una grave crisi economica costituisce il pretesto per negare la pensione a migliaia di lavoratori. Costretti a vivere in una sorta di limbo professionale e sociale, oppressi da un massiccio apparato di divieti e da una propaganda nazionale totalitaria e capillare, tutto sembra poter cambiare per loro quando il Governo annuncia di essere riuscito a trovare i fondi per permettere ai suoi più anziani lavoratori di andare in pensione. Il giorno stabilito per il “Pensionamento Nazionale”, Mario e i suoi canuti colleghi faranno una scoperta entusiasmante: il Governo ha deciso di donare a ognuno di loro 'Minestrina 2.0', una macchina completamente automatizzata, realizzata apposta per proteggerli dalla violenza che, come ripetuto costantemente dagli organi di informazione centralizzati, dilaga per le strade. Tutti i loro sogni e le tante promesse si stanno per esaudire? Quel dono, così inaspettato, sarà davvero il primo passo per il ritorno a una vita libera e, forse, felice? Di fronte a loro si offre, seducente, la strada per un “nuovo eccitante viaggio”.
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