Lorenza è una giovane donna nata e cresciuta a Roma, tra gli agi di una famiglia borghese e di una bella casa. La sua vita è cambiata totalmente da quando è rimasta orfana di madre e padre a poco più di vent'anni. Alla perdita degli affetti più cari Lorenza ha reagito barricandosi dietro una routine apparentemente confortante ma priva di slanci e di emozioni forti, rifuggendo i progetti a lungo termine per difendersi dagli imprevisti e dalle fratture dei sogni. Tutto cambia quando la sua amica inglese, Muriel, la coinvolge nella ristrutturazione di un vecchio casale acquistato in Maremma insieme al marito, Mark. Il cantiere la scuote dall'apatia, offrendole nuovi punti di vista e nuove amicizie: il giovane architetto Filippo che la sorprende e la incanta con la sua professione; la fattora Matilde con le sue tre figlie che sanno allietarla e accudirla; l'assessore Arnaldo con il suo pragmatismo e la sua vivacità; don Arrigo con la sua caparbietà e con il suo amore per la cultura contadina; Muriel con i suoi inaspettati atteggiamenti, con i suoi umori variabili. E poi la natura che, con la sua forza dolce e nutriente, è la vera protagonista di questo romanzo. La vita contadina e le sue leggi semplici e ruvide avvicinano Lorenza alla verità delle 'cose della vita' insegnandole ad accettarne i rischi, con coraggio. Prefazione di Daniela Brancati.
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