“Da ogni decisione che prendiamo nasce un cambiamento” è il punto di arrivo del percorso interiore che Sofia, la protagonista del racconto, riesce a completare tornando al suo paese, sulla splendida costiera Amalfitana, allontanandosi dal trantran della grande città del nord, in cui viveva da dieci anni. Il lavoro, la vita frenetica, le uscite del venerdì sera l’avevano fatta realizzare “sotto tanti punti di vista, ma si stava accorgendo che quella che aveva raggiunto non era felicità: era realizzazione ma non appagamento, era stacanovismo non passione. Aveva messo in un angolo il cuore rinunciando ad una parte di sé stessa, la più pura e semplice.” Fuggire non è mai un rimedio ed alla fine le ferite trascurate degenerano fino a provocare più dolore. In un mondo dove oramai tutto è più vicino, per Sofia l’emigrazione non è necessariamente un dramma; spostarsi significa cambiamento, arricchimento, ma ad una condizione: partire dalle proprie radici. Un cambiamento permanente e costruttivo si fonda proprio sulla consapevolezza di se stessi, che meglio si nutre se ha radici solide e profonde. Solo così la nostra chioma sarà rigogliosa.
error Non è stato possibile inviare il tuo giudizio sulla recensione