Il destino sa attendere: può nascondersi tra le pieghe dell’esistenza per decenni, ma quando arriva il momento di compiersi, erompe con tutta la sua forza e la sua intransigenza. Ed è una storia di destino, amicizia e interdizioni, quella che lega Antonio e Enzo, due ragazzi cresciuti negli anni del dopoguerra tra le strade del Rione Sanità. Qualcosa ne separa le vite per oltre vent’anni, finché nel 1981 non si ritrovano quasi per caso: l’uno, un oculista tra i più affermati in città, l’altro, un artigiano che ha ereditato l’attività paterna di pellettiere. Comincia così un gioco di silenzi e attese, che consentiranno all’universo remoto e perduto della loro infanzia, fatto di avventure e di partite di calcio tra i vicoli del quartiere, di tornare gradatamente a galla. E ci permetteranno di scoprire l’evento misterioso e segreto, dietro cui si cela una verità ancor più sconvolgente, che decenni prima decretò la zoppia permanente di Enzo e la fine dell’amicizia tra i due ragazzi. Un’amicizia perduta, che solo la distanza temporale consentirà forse di recuperare.
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