Sono trascorsi quasi 38 anni dall'entrata in vigore della legge n. 194/78 recante Norme per la tutela sociale della maternità e sull'interruzione volontaria della gravidanza. Il volume, con sguardo multidisciplinare, ne ripercorre le tappe e intende soprattutto mettere in evidenza, insieme ai risultati positivi da essa realizzati, le sue criticità e soprattutto le cause per cui, a macchia di leopardo, la legge non trova compiuta applicazione. Insomma, una sorta di bilancio a più voci che tiene conto non solo del diritto delle donne alla salute e all'autonomia nelle scelte riproduttive, a volte negato a chi vuole interrompere una gravidanza, ma anche delle problematiche che sono costretti ad affrontare i medici e gli operatori sanitari 'non obiettori' a causa dell'incremento, non sempre giustificato da fini esclusivamente etico-religiosi, del numero di obiettori di coscienza, che su di loro finisce per tradursi in vere e proprie forme di discriminazione. Rita Barbaro Barone, Maria Soledad Campos Diez, Marilisa D'Amico, Liana Maria Daher, Francesca Perrini.
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