Alonzo Rodriguez è stato uno dei seguaci del Caravaggio, a Roma, tra il 1605 e il 1606. Partito giovanissimo da Messina, dopo una lunga fase di apprendistato, è tornato in città proprio nel momento in cui essa viveva il suo massimo splendore economico e culturale. Per oltre un ventennio è stato il protagonista indiscusso della scena pittorica locale a tal punto da meritarsi l’appellativo di “principe dei pittori messinesi”. Travolto dal successivo mutamento del gusto artistico, finirà la sua carriera in maniera alquanto oscura e sfortunata. L’autore analizza il profilo del Rodriguez sotto tutti i punti di vista, inserendolo nel contesto della sua epoca e stilando un catalogo ragionato delle opere attraverso schede dettagliate. Tratterà infine di una serie di quadri già attribuitigli ma che alla luce degli ultimi studi si devono riconsiderare come di altri artisti. Questo libro è il frutto di dieci anni di lavoro e finalmente arriva a colmare una grossa lacuna per la conoscenza generale della storia dell’arte messinese, ancora troppo in ombra.
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