Il terzo volume di un viaggio nella grande storia della matematica. Il periodo qui raccontato, dal XVI al XVIII secolo, è un momento di generosa fecondità, con risultati sempre più sottili, complessi e, allo stesso tempo, significativi e di ampio respiro culturale. Con un linguaggio volutamente esente da tecnicismi, adatto a lettori curiosi ma non specialisti, gli autori narrano una storia che parla di esseri umani, delle loro idee e dei loro sogni, e presenta i grandi protagonisti della matematica come uomini immersi nel loro tempo, che lottano per dare visibilità e spiegazioni plausibili alle loro intuizioni, talvolta creando ex novo teorie opportune. Un libro pensato anche a fini didattici, utile agli insegnanti come strumento attivo, non solo per cercare di attribuire alla matematica un volto interessante e umano, ma anche per far conoscere i personaggi che hanno creato questo grandioso edificio. La prefazione è di Luigi Pepe.
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