Forse l’attualità di Francesco Mastriani si rivela soprattutto nel fatto che non smette di regalarci sorprese. E se negli ultimi anni stanno ricomparendo in libreria alcuni dei suoi oltre cento romanzi d’appendice, dalle più disparate “carte” continuano a emergere testimonianze inedite. Come nel caso del “profilo” francese di John Peter del 1887, finora ignorato dalla critica. Ma chi era Peter? Non il «viaggiatore inglese» che qualcuno ha sbrigativamente ritenuto. Non si chiamava neppure John, ma Jean-Charles: era svizzero, aveva vissuto per un certo periodo a Parigi, ed era un pastore che guidò la Chiesa protestante di Napoli per vent’anni. A rilanciare il suo testo è Giuseppe Pesce (Napoli, 1977) giornalista e scrittore attento alla storia, che negli ultimi anni ha contribuito al dibattito su autori come Nicola Pugliese, Francesco Proto, Roberto Bracco.
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