Pubblicato per la prima volta nel 1901, e rivisto ed aumentato fino all’edizione definitiva del 1924, questo saggio si contraddistingue per la varietà di esempi riportati: attraverso l’analisi di lapsus, gaffe, dimenticanze e di tutte quelle disattenzioni apparentemente insignificanti, così frequenti nella nostra vita quotidiana, Freud accompagna il lettore nella comprensione delle strade possibili per raggiungere l’inconscio. La trattazione viene quindi presentata sulla base di osservazioni realmente sperimentate. Tutti i nostri comportamenti hanno un significato, anche quando razionalmente non gliene attribuiamo alcuno, perché motivati da elementi che sfuggono alla nostra coscienza: la psicoanalisi, infatti, altro non è che una teoria del funzionamento della mente e un metodo di cura e di ricerca per i disturbi psichici.
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