'Questo libro 'Non imparare il giapponese, sorridi!' è per chi vuole apprendere immergendosi nell'ascolto puro e semplice del giapponese, proprio come se fosse a Tokio e una nonnina giapponese iniziasse a raccontare delle storie antiche; è per chi ha già studiato un po' di giapponese e vuole comprendere meglio il linguaggio ed è anche per te che sei curioso e che grazie alla tua curiosità apprenderai qualcosa di nuovo. Per chi, invece, vuole apprendere grammaticalmente il giapponese allora suggerisco di non comprare questo libro e di scegliere un libro tradizionale e grammaticale. Noterai, leggendo e ascoltando, che il giapponese e l'italiano sono davvero differenti ed è per questo che ci si arricchisce a vicenda: ciò che è differente ci insegna. Noterai espressioni non proprio consone all'italiano, la nostra Kaori (la traduttrice) ha fatto un lavoro davvero speciale e molto faticoso. Dove abbiamo potuto abbiamo lasciato la struttura linguistica del giapponese, altre volte abbiamo dovuto seguire l'italiano. Qui troverai una traduzione di concetto e mai letterale, evita quindi di associare parola per parola italiano/giapponese ma lanciati e immagina ciò che senti. Anche se, detto tra te e me, a volte io l'ho fatto e ti assicuro che è molto divertente!' (dall'introduzione dell'editore).
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