Dimenticato e riscoperto, amato e criticato: la sorte di Giambattista Vico (1668-1744) è davvero singolare. Lo diceva già a metà '800 Giuseppe Ferrari (filosofo e storico, politico di tendenze social-democratiche) che curò la riedizione delle opere del filosofo dei 'corsi e ricorsi storici' e autore della Scienza Nuova. Ferrari ci guida tra le contraddizioni della vita di Vico, le molte difficoltà e mortificazioni, le incomprensioni. E poi ci fa entrare nella 'mente' del grande filosofo napoletano, spiegandoci in che modo costruiva, rivedeva, perfezionava le sue tesi sulla filosofia della storia. Il volume esce nel 350enario della nascita di Vico ed è completato da una piccola bio-bibliografia che ne ripercorre sinteticamente vita e opere, e una serie di ritratti e incisioni dalle sue edizioni.
error Non è stato possibile inviare il tuo giudizio sulla recensione