Questo libro è una dichiarazione d'amore a una città strepitosa, da colpo di fulmine. Vi condurrà per mano, mostrandovi ciò che non avete mai visto o che avete sotto il naso da sempre ma non conoscete veramente. Sulle tracce della Panormus punico-romana, della Balarm verde e lussureggiante degli Arabi, della Balermus dei grandi sovrani normanni. In giro nella città della Controriforma e dell'Inquisizione, del barocco abbagliante, della peste che ammorba e della devozione popolare che salva. Alla scoperta di uno dei centri storici più estesi d'Europa, negli antichi mandamenti, tra i suggestivi vicoli. Ci addentreremo nei Vicoli della bellezza, nei Vicoli della bontà e, ahinoi, anche nei Vicoli del malcostume, ovvero le tre parti in cui è articolato il libro. Nei meandri di palazzi sfarzosi, camere dello scirocco, cripte e passaggi sotterranei, chiostri e bagni purificatori, incontreremo cavalieri e nobili dame, conti farlocchi, monache mondane, giustizieri incappucciati e mummie, protagonisti di aneddoti storici o leggendari, dei quali ogni balata serba il ricordo. Sindrome di Stendhal e anche peccati di gola: nei Vicoli della bontà, ecco il trionfo della migliore tradizione culinaria, l'eccellenza siciliana e palermitana in particolare. Nei Vicoli del malcostume, ci imbatteremo invece in ciò che non fa onore a città: vezzi e difetti nostrani, di chi ha l'allergia alle regole civili, si gira dall'altro lato o semplicemente non riesce ad affrancarsi dall'atavica lagnusìa. Il segreto per amare Palermo? Una singolare autoterapia.
error Non è stato possibile inviare il tuo giudizio sulla recensione